Lunghezza | Ascesa | Discesa | Altezza minima | Altezza massima | Durata approssimativa |
---|---|---|---|---|---|
8.24 km | 154 m | 124 m | 499 m | 594 m | 2:00 h |
Reto con Kesh e Tanja (dal 04.10.2020):
Con l'Atto di mediazione, nel 1803 Napoleone Bonaparte ha assegnato la foresta di Galm al Cantone di Friburgo. Così è diventata una foresta demaniale e, in definitiva, unica in Svizzera. A tutt'oggi, infatti, l'area non è stata assegnata ad alcun comune. Ci è sembrato così speciale che abbiamo voluto dare un'occhiata a questa foresta. Abbiamo parcheggiato l'auto a Ulmiz nella scuola. In pochi minuti raggiungiamo la foresta. All'ingresso della foresta c'è un bel gabinetto di prugne e una casa nella foresta con un camino. Ci sono anche alcuni posti auto quassù nella foresta. Il bosco è molto vario, faggio, abete, quercia, radure e già le foglie stanno cambiando colore, segno dell'autunno. Dopo quasi un'ora raggiungiamo la graziosa Galmhütte con un altro camino e un altro Plumsklo. Sempre più spesso ci imbattiamo in belle panchine di legno su cui riposare. Presto raggiungeremo il sentiero d'avventura di Galmelin, dove potremo imparare molto (www.galm.ch). Dopo ben 2 ore di escursione raggiungiamo Liebistorf. Qui troviamo un bel ristorante e una chiesa. Qui cerchiamo una cache al bel Backhüsli e poi prendiamo l'autopostale per tornare a Ulmiz.